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Le festività natalizie

ARTICOLO DI CONSUELO FARESE

Co-Founder La Happy Care

Le festività natalizie sono feste in famiglia. La famiglia si riunisce, generalmente nell’abitazione di uno dei familiari oppure al ristorante, per festeggiare. Lo scambio dei doni e il pranzo condiviso sono due aspetti importanti dei festeggiamenti.

Cosa fare se in famiglia è presente una persona con demenza? 

In primo luogo va detto che la risposta sta nella persona alla quale è stata diagnosticata una demenza, non nella demenza stessa. Per realizzare la migliore sintonia e stare serenamente insieme occorre quindi aver ben presente che si è tra persone e che la persona non si lascia incasellare in una definizione ristretta, tanto meno in quella di demenza.

Perciò la prima risposta è di affiancare la persona ai caregiver che più frequentemente se ne prendono cura: saranno loro a verificare che le condizioni ambientali siano le più favorevoli.

Se la riunione di famiglia si svolge in un ristorante o in un luogo non abituale potrebbe essere utile che il o i caregiver si rechino prima nell’ambiente inconsueto per verificare che sia tranquillo e accogliente e per chiedere eventualmente alcuni cambiamenti: il tavolo del ristorante dovrebbe essere fuori da linee di passaggio per esempio, oppure in una abitazione privata potrebbe essere necessario agire sulle luci se fossero troppo forti. Tra le informazioni da acquisire, è importante sapere dove sono collocati i servizi per poter condurre velocemente e in sicurezza la persona che ne abbia necessità.  

Se i presenti saranno molti e rischia di esserci rumore, è importante individuare un angolo più tranquillo, nella stessa stanza o in un’altra, dove accompagnare la persona qualora dovesse segnalare la necessità di una pausa. Può essere utile anche sapere dove fare una breve passeggiata all’esterno se l’irrequietezza della persona con demenza diventasse importante. Se non fosse possibile, potrebbe essere una buona idea avere a disposizione un album di fotografie di famiglia se la persona con demenza potesse gradirlo: anche in questo caso sarà il caregiver a segnalare se sia opportuno o no.

Per ciò che attiene al cibo, in nessun caso si insista per convincere a mangiare un cibo, anche se è sopraffino o se risulta uno dei cibi preferiti della persona con demenza: insistere o addirittura imporre non è mai una buona pratica, in nessun caso e per nessun motivo. Se poi al contrario la persona con demenza prende per sé troppo di un cibo o di una bevanda, occorre usare buon senso: un lieve sgarro alla dieta a Natale è senz’altro concesso e se l’eccesso diventa grave, sarà bene allontanare il cibo o la bevanda dalla tavola, con grazia e senza sottolineature particolari.

Infine, se la persona con demenza dà importanti segnali di stanchezza o di agitazione, riaccompagnarla a casa propria può essere la soluzione più opportuna: eventualmente i caregiver potranno darsi il cambio per poter tuttavia presenziare alla festa.

Sono alcuni consigli, alla base c’è una considerazione assolutamente necessaria: la persona con demenza è una persona e ha diritto di essere protagonista delle sue scelte e dei suoi desideri.

Se pensi ti sia utile avere ulteriori informazioni, scopri di più sul nostro servizio.

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